Il gruppo si trova al casello di Affi alle 07 del mattino con direzione lago di Ledro.

Arriviamo con largo anticipo per il ritiro pettorale, caffè in compagnia e riscaldamento.

Organizzazione discreta per una corsa al suo decimo anno, con un numero limitato di iscrizioni che lascia intendere che il livello sia abbastanza elevato. Ritiro pettorale senza grossi problemi e al posto della solita t-shirt ci viene dato uno zainetto con il logo della gara. Alla partenza scopriamo un numero elevato di atleti delle Fiamme Gialle che conferma ancora di più che probabilmente nessuno di noi arriverà tra i primi tre!

Pronti, partenza via… percorso che nonostante un discreto dislivello si presta ad una corsa costante. Composto all’80% di asfalto quindi senza troppe insidie. Distanza confermata come da descrizione 9 km e 360 metri. Il vincitore (Fiamme Gialle) ci ha impiegato meno di mezz’ora per percorrerlo tutto (io esattamente il doppio). Alcuni di noi decidono di rifare il giro per esigenze di allenamento (avendo bisogno di mettere km sulle gambe) e visto che il percorso si prestava è stata una scelta felice.

Arrivati tutti decidiamo di fermarci per il pasta party e bere qualche birretta (giusto qualche). Voci di corridoio ci davano come probabile squadra vincitrice per numero di partecipanti. E così è.

Tra una birra e l’altra il microfono urla di prepararci a ritirare il premio per il secondo posto. All’unanimità e dopo aver avuto l’ok dal nostro capo Claudio Arduini, vengo delegato di ritirare il “premio”!!! Una fantastica cassetta di frutta fresca che ho subito cercato di barattare con qualche birra fresca, senza successo purtroppo. Caricata in macchina rientriamo verso casa felici e contenti. Con la frutta vinta il lunedì abbiamo improvvisato un rinfresco dopo il durissimo lavoro (20 minuti di riscaldamento, 5x (5 minuti lenti-3 medi- 2 veloci) svolto a Bussolengo.