San Martino di Castrozza: ore 8.00.

Dopo aver ritirato il pettorale, mi avvicino alla zona partenza – già allestita – alla ricerca di una fontanella per riempire la camelback. I primi maratoneti del percorso lungo passano a buon ritmo già verso le 10, poi, alle 10.30, è il nostro momento: countdown e partenza.

Primo chilometro nella bolgia generale, quando inizia la salita: un muro di camminatori blocca la corsa degli altri, scarto la possibilità di superare e mi adeguo, visti anche la pendenza ed i 24 chilometri mancanti.

Nella prima metà del percorso si fa quasi tutto il dislivello positivo, ogni tanto gli alberi strappati da Vaia lasciano intravedere le Pale di San Martino, poi si scollina nel pianoro che dà sul lago di Calaita.

Secondo ristoro – fantastico come quelli a seguire – e poi via in discesa… un paio di chilometri di morbido sottobosco e di nuovo salita, su e giù in alternanza, più o meno inclinati, un po’ di terra un po’ di sassi, qualche caduta, qualche caviglia dolorante.

La strada spiana, fino ad arrivare al cartello più ambito, quello che subdolamente recita: “Ultima salita”… smentito poi dalla salita a seguire, che distrugge psicologicamente più di qualche atleta. 

Ultimo sforzo! 1600 metri di discesa asfaltata, giusto per salutare definitivamente i quadricipiti e le suole delle scarpe, per poi darsi senza criterio agli ultimi 3 chilometri di falso piano in discesa. Si entra a Fiera di Primiero, solo 800 metri mi separano dal traguardo, FINE.

Soddisfazione infinita vedere il 3h28’ sul cronometro! É stato il mio primo trail e non avendo termini di paragone mi davo un tempo attorno alle 4 ore: questa mezz’ora di differenza ha fatto sì che la mia ragazza si perdesse l’arrivo trionfale, trovandomi sfinito e con il succo in mano allo stand Zuegg.

L’emozione di tagliare il traguardo, migliorando nettamente il tempo previsto e ricevere la medaglia di legno al collo è stata fantastica… tanto quanto mettere in ammollo le gambe nella fontana della piazza di Fiera!

Percorso divertente e vario: salite e discese di tutti i tipi e tutte le difficoltà.
Organizzazione ottima: tempistiche rispettate, bus navetta per il ritorno in orario, tre zone doccia diverse, zona massaggio con coda atta a testare la tempra degli atleti e pasta party fantastico con musica dal vivo!
Pacco gara molto ricco: maglietta Salomon, pezzo di Trentingrana, succhi e fruttino Zuegg, pacchetto di pasta Felicetti, dolcetti e bibite energetiche.
Distanze: 6km, 26km, 42km. La mia sfida è stata di 26km con D+450 d-1200