[vc_row][vc_column][vc_column_text delay=”0″]”Gli allenamenti procedevano per il meglio, l’entusiasmo e la voglia di correre aumentavano ogni volta, sempre di più, fino a quel maledetto giorno…

27 luglio 2019[/vc_column_text][vc_column_text delay=”0″]Durante “l’allenamento della domenica” (che per esigenze organizzative ero solita fare il sabato mattina) verso gli ultimi km ho sentito un piccolo dolore alla coscia destra, ho rallentato un pochino e ho proseguito la mia corsa pensando: “manca poco, domani riposo”.. invece purtroppo non è stato così ..[/vc_column_text][vc_column_text delay=”0″]Sono ferma ormai da due mesi.

Dopo varie tecar fatte, senza miglioramenti evidenti, dopo ecografia muscolare, che non ha svelato alcun ché, eccomi dal fisiatra: devo farerisonanza magnetica al bacino per escludere possibile “frattura da stress”.[/vc_column_text][vc_column_text delay=”0″]Non vi dico il mio stato d’animo..le lacrime hanno iniziato a rigarmi il viso sebbene cercassi di reprimerle.

Forse ho preteso troppo dal mio fisico, addormentato ormai da più di quattro anni… però, dopo un periodo buio mi sono imposta d’essere positiva, grazie anche al sostegno delle ragazze con cui ho legato di più in queste settimane.[/vc_column_text][vc_column_text delay=”0″]La risonanza ha escluso una microfrattura ma sono comunque costretta al riposo per qualche mese.

Un infortunio lo avevo già messo in conto, l’importante ora per me è tornare a correre, riprovare quel senso di libertà e leggerezza che solo la corsa riesce a dare, facendo tesoro degli sbagli fatti e dei consigli ricevuti in questi mesi.

Cara Maratona…questo non è un addio, ma solo un arrivederci!”[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text delay=”0″]

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