[vc_row][vc_column][vc_column_text delay=”0″]Cupido si è fermato a Verona nel fine settimana di San Valentino. In una città vestita di rosso, adornata di cuori e riscaldata da un sole primaverile, si è svolta la 13° edizione della Gensan Gulietta&Romeo Half marathon, e Duo Marathon, quest’anno scelta per disputare il campionato italiano di mezza maratona.[/vc_column_text][vc_column_text delay=”0″]Anche gli atleti della Verona Marathon Team hanno ceduto alle lusinghe di questa bellissima distanza, partecipando numerosissimi, con un gruppo che per poche unità non ha raggiunto il centinaio, ad una gara che ha saputo regalare tante emozioni e soddisfazioni, complici una condizione climatica perfetta ed un’organizzazione impeccabile, insieme agli oltre 8mila partecipanti.[/vc_column_text][vc_column_text delay=”0″]Appuntamento per tutti alle 8 al palazzetto Masprone dove i tesserati della società avevano la possibilità di cambiarsi ed ultimare i preparativi prima della partenza condividendo gli spazi con gli atleti di punta, privilegio ed onore non da poco considerato il calibro dei runner presenti.[/vc_column_text][vc_column_text delay=”0″]

Tempo di un saluto, una chiacchiera ed un consiglio e già si era in strada per il riscaldamento e poi via in griglia per trovare la giusta concentrazione.
Puntuale, alle 10, lo sparo e lì ciascuno ha iniziato la rincorsa dei propri obiettivi.

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Il percorso, integralmente cittadino, è composto di due anelli, solo parzialmente coincidenti, per consentire a chi ha optato per la Duo, di darsi il cambio, dopo 10 k, alle griglie di partenza.
Il tracciato è stato sicuramente interessante, qualche piccolo dislivello, 4 transiti sui ponti sull’Adige, il pavè del centro ed alcune vie più strette hanno imposto agli atleti un’attenzione particolare ai tempi di passaggio.

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Ai ristori e agli spugnaggi che, come sempre nelle gare scaligere, erano riforniti ed attenti all’ambiente, non è mai mancata una parola di supporto ed incoraggiamento che ci hanno accompagnato sino al traguardo.
Egregio il lavoro dei pacemaker, che, distanziati di soli 5 minuti, hanno consentito a tutti di trovare il proprio passo.

[/vc_column_text][vc_column_text delay=”0″]All’arrivo, nella splendida cornice di Piazza Bra con alle spalle l’Arena, come sempre, ci siamo aspettati, raccogliendo sorrisi, stanchezza, lacrime di gioia e di delusione, ma sempre uniti dall’amore per questo sport e per la nostra super squadra.[/vc_column_text][vc_column_text delay=”0″]

Fatto il nostro dovere, grazie all’impeccabile organizzazione, ci siamo diretti con le navette, al pasta party, dove il team si è rifocillato, non disdegnando, come di consueto, qualche brindisi e scattando le foto di rito.
Insomma, giornata perfetta, che ci ha ricordato che l’amore per quello che facciamo è il motore per andare sempre più lontano, e, perchè no, sempre un po’ più forte.

[/vc_column_text][vc_column_text delay=”0″]Beatrice Rigotti[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_single_image image=”1323″ img_size=”full”][/vc_column][/vc_row]