
Dal blog “Fueling Matters” dell’azienda di integratori svedese Maurten, Joshua Rowe, Head of Sport Tech, descrive la collaborazione con Sabastian Sawe, nuovo vincitore della maratona di Berlino.
Inizialmente il lavoro è stato di osservazione. I ricercatori hanno cercato di raccogliere dati antropometrici (in particolare circa peso e composizione corporea), dati dell’allenamento e dati sulla nutrizione, in termini di quantità e qualità dei macronutrienti. In questa fase si è già potuti intervenire con l’inserimento di più uova nella dieta (crediamo per soddisfare l’apporto proteico).
Tipicamente, gli atleti kenyani consumano 1 bustina dal contenuto di 80g di carboidrati, in 500ml d’acqua. Questa dura per un’intera seduta di 2h. Chiaramente il “problema” è anche logistico; dal momento che un allenatore dovrebbe seguire l’integrazione di una decina di atleti, portando più borracce per ogni atleta.
I ricercatori hanno inoltre notato che l’alimentazione degli atleti era sempre la stessa indipendentemente dal tipo di giornata, che fosse di allenamento o di recupero. Nei giorni di carico si è deciso di integrare con il solo supporto di Drink Mix, per non complicare la dieta classica.
Grazie a queste modifiche gli atleti hanno iniziato a sentirsi ancora meglio, potendo quindi aumentare volume e intensità degli allenamenti. Delle volte gli atleti uscivano ad allenarsi la mattina in una condizione di digiuno, facendo anche fino a 40km nella sessione mattutina. Con l’intervento e la dieta più mirata, che permette un miglior recupero e un maggior risparmio del glicogeno, si è notato un incremento della velocità negli ultimi 15/20km delle corse lente, a parità di sensazione.
Prossimamente continueremo questo case study, andando a vedere gli altri test che sono stati fatti e l’integrazione della gara di Berlino.